Storia di un capo iconico, la polo.

Storia di un capo iconico, la polo.

La polo è un capo di abbigliamento imprescindibile nel guardaroba di ciascuno di noi, soprattutto degli uomini.

Icona della moda mondiale con una storia affascinante e internazionale, la polo ha origini in India, in una colonia inglese, alla fine del XIX secolo. Nacque dall'esigenza sportiva dei giocatori di polo inglesi, che iniziarono a indossare queste "camicie" a manica corta in cotone leggero con bottoni e collo alzato per proteggersi dal sole. I giocatori spesso provenivano dalla nobiltà inglese, e una volta tornati in patria introdussero presto questo capo anche in Inghilterra, arrivando fino in Europa. Con l'evolversi della società e la crescente popolarità dello sport, la polo divenne rapidamente un "must have" maschile.

Fu nei tardi anni '20 che la polo prese la forma definitiva che conosciamo oggi, grazie a Renè Lacoste, celebre campione di tennis, che disegnò una polo con tessuto piquet al 100% in cotone, contribuendo così a plasmare il suo design classico. In seguito ad una scommessa durante la Coppa Devis, Lacoste fu soprannominato "il coccodrillo" dalla stampa statunitense. Questo soprannome derivò da una promessa del suo capitano, che gli aveva detto che se avesse vinto due partite singole, avrebbe potuto acquistare la borsa esposta in vetrina che tanto desiderava, fatta di vera pelle di coccodrillo. E così avvenne! Da quel momento, Renè decise di applicare il famoso logo stilizzato del coccodrillo sulle sue polo da gioco, logo che rimane ancor oggi un marchio distintivo.

La polo divenne simbolo di appartenenza in svariate culture e tradizioni, incarnando un senso di identità unico.

Negli anni '70, l'esplosione della cultura degli "Hooligans" durante le competizioni calcistiche europee portò ad un aumento della popolarità della polo. Infatti in quel periodo i tifosi britannici, viaggiando per il continente, indossavano sempre le polo.

Capo amato anche dal mondo della musica, da Amy Winehouse alla scena rap americana guidata da Kanye West e Pharrell Williams, la polo viene reinterpretata in varie forme, con il colletto alzato, a righe colorate o in tinta unita.

Con la sua storia affascinante e la sua versatilità senza tempo, la polo rimane un evergreen dell'abbigliamento, scrivendo da oltre un secolo una parte significativa della sua storia, reinterpretata in modi unici da numerosi marchi.

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